L’IDEA
“Il Mare di Tutti” è un progetto di inclusione concepito secondo i principi internazionali dello Universal design e Universal design forLearning, che consentono di fare esperienze del pianeta mare e costa con possibilità di accesso e fruizione e che garantiscano l’abbattimento totale delle barriere di carattere architettonico, mentale, sociale e culturale.
Il progetto è rivolto a persone con e senza disabilità con particolare riferimento alle fasce giovanili della popolazione di Palermo eProvincia, in particolare a quelle che, per via di scarse risorse ed opportunità e mezzi limitati, non hanno le possibilità economiche difare esperienze nel pianeta mare. Il centro propulsivo delle attività è la Cala e la darsena di Sant’Erasmo Palermo, da cui il nome dell’Associazione capofila della propostaprogettuale: punto di partenza e di approdo di una esperienza inclusiva del pianeta mare, predisponendo attività ed esperienze su unavasta gamma di azioni e percorsi terra-mare.
CHI SOSTIENE IL PROGETTO
Il progetto viene sostenuto da una solida rete di realtà pubbliche e private (ben 16 tra Enti di Terzo Settore, Imprese, realtà legate al sistema portuale, oltre la nostra associazione individuata quale capofila).
IL CONTESTO SOCIALE
In Sicilia la situazione non è facile nella fruizione non solo delle spiagge, ma anche e soprattutto per la possibilità di vivere direttamente l’ambiente marino. Il nostro progetto nasce infatti dall’aver appurato che solo nella provincia di Palermo solo presenti più di 61.000 persone con disabilità ed esigenze speciali, a cui è preclusa la possibilità di un’esperienza di socialità, inclusione e sperimentazione del meraviglioso pianeta mare. Nello specifico solo nella città di Palermo sono 36.950 le persone con disabilità ed esigenze speciali (Fonte: ISTAT, dati di popolazione regione Sicilia al 2020).
FINALITA’ DEL PROGETTO
La finalità del progetto “Il Mare di Tutti” è la realizzazione di percorsi di inclusione per poter consentire a tutti di accedere al sistema mare, senza nessun impedimento o barriera fisica, psicologica, sociale e/o culturale. Si tratta, attraverso un sistema di macro-azioni di attivare processi virtuosi, buone pratiche, azioni di sistema volte a sviluppare innovazione e tecnologia di tutti, in modo da creare percorsi facilmente fruibili a tutti per l’accesso al pianeta mare e costa. All’interno della finalità del progetto fa parte costitutiva dello stesso l’ausilio di un’imbarcazione costruita ad hoc che possa garantire un utilizzo ecocompatibile ed ecosostenibile; non si tratta qui di una mera opera ingegneristica ma di una co-costruzione attraverso processi partecipativi del modello inclusivo di mezzo nautico che tenga conto dello Universal Design e del Universal Design for Learning.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
– creare team e staff di lavoro (nel progetto vengono indicati come “di bordo” e “di costa”) che sappiano progettare su terra ferma e per mare attività che tengano conto dei bisogni speciali di tutti;
– realizzare percorsi e giornate di sensibilizzazione della fruizione e vivibilità del mare e della costa da parte di tutti;
– consolidare la progettazione sociale delle attività proposte dalla rete di partenariato, consolidando sinergie e sviluppando nuove piste di lavoro sull’esercizio di diritto al mare di tutti;
– costruire un’imbarcazione di tutti, dotata degli strumenti di facilitazione opportuni;
– creare una rete cittadina/provinciale allargata di realtà che possa interagire e fruire dell’imbarcazione, potenziando così le risposte alle molteplici domande da parte della persona con disabilità o/o esigenze speciali;
– realizzare uscite e soste incontri, eventi, laboratori, attività sperimentali inclusive con l’ausilio dell’imbarcazione che si intende costruire;
– sviluppare piste di sostenibilità oltre gli anni necessari a sviluppare il progetto, istituendo la nascita di un hub tecnologico, innovativo e sviluppo di carattere inclusivo.
BENEFICIARI/DESTINATARI
Vengono considerati destinatari diretti delle attività da realizzare solo con l’ausilio dell’imbarcazione: – minori, giovani e adulti con disabilità e/o esigenze speciali e/o vulnerabili; – persone di qualsiasi età, condizione socio-economica, origine e razza. – scolaresche coinvolte nei progetti della rete Un Mare di Tutti; – Scuole secondarie di Primo e Secondo Grado coinvolte insieme ai vari dipartimenti universitari nel progetto di ricerca interdisciplinare. Sono altresì beneficiari del progetto: – associazioni di volontariato e, genericamente, Enti di Terzo Settore che intendono realizzare attività per facilitare l’abbattimento delle barriere a mare e la valorizzazione della tutela dell’ambiente marino; – ASD, ETS dedicati ad iniziative di carattere ambientalista, terapeutico ed inclusivo, destinate a persone con disabilità con il supporto della FINP (partner dell’accordo di rete Il mare di tutti); Va specificato altresì che sono intesi vulnerabili, non solo i ragazzi che presentano delle disabilità di natura fisica o mentale, sensoriale e/o di deambulazione, così come coloro che sono affetti da patologie in cui il mare assume un’elevata valenza terapeutica dovute a particolari forme di allergia; vengono altresì considerati coloro che vivono in condizioni economiche poco agiate, che vivono in case-famiglia e quindi nei confronti di tutti coloro che, a pieno diritto, si vogliono sentire inclusi all’interno della società. Tenuto conto che le attività potranno risentire delle condizioni meteo-marine non favorevoli è stato programmato anche un set di attività da fare a bordo in banchina di carattere propedeutico alle uscite in mare aperto, in cui potrà partecipare un numero più ampio di destinatari. Da un punto di vista numerico nel corso del progetto che ha una durata di tre anni, si stima che i beneficiari saranno oltre 1500 persone, esclusi tutor, educatori, terapisti, familiari, assistenti e professionisti che accompagnando i destinatari diretti della nostra attività si avvicenderanno nel nostro percorso, insieme allo staff dei nostri volontari. Tale stima è preventivata sulla base minima di due uscite settimanali con l’imbarcazione da realizzare affiancata da una imbarcazione appartenente ai soci dell’associazione; aumentando il numero di giornate di attività si stima una media di 750 persone in un triennio. Per il calcolo del numero dei destinatari diretti abbiamo tenuto conto delle condizioni climatiche stagionali in Sicilia: si prevede un numero considerevole di uscite (dal mese di maggio al mese di ottobre di ogni anno) per un totale annuo di almeno 500 persone con “disabilità e non”, accompagnate da staff costruiti ad hoc sulla base delle esigenze dei gruppi e dei singoli (con una presenza media annua di 350 professionisti e volontari).
“Il Mare di Tutti” è un progetto di inclusione concepito secondo i principi internazionali dello Universal design e Universal design forLearning, che consentono di fare esperienze del pianeta mare e costa con possibilità di accesso e fruizione e che garantiscano l’abbattimento totale delle barriere di carattere architettonico, mentale, sociale e culturale.
Il progetto è rivolto a persone con e senza disabilità con particolare riferimento alle fasce giovanili della popolazione di Palermo eProvincia, in particolare a quelle che, per via di scarse risorse ed opportunità e mezzi limitati, non hanno le possibilità economiche difare esperienze nel pianeta mare. Il centro propulsivo delle attività è la Cala e la darsena di Sant’Erasmo Palermo, da cui il nome dell’Associazione capofila della propostaprogettuale: punto di partenza e di approdo di una esperienza inclusiva del pianeta mare, predisponendo attività ed esperienze su unavasta gamma di azioni e percorsi terra-mare.
CHI SOSTIENE IL PROGETTO
Il progetto viene sostenuto da una solida rete di realtà pubbliche e private (ben 16 tra Enti di Terzo Settore, Imprese, realtà legate al sistema portuale, oltre la nostra associazione individuata quale capofila).
IL CONTESTO SOCIALE
In Sicilia la situazione non è facile nella fruizione non solo delle spiagge, ma anche e soprattutto per la possibilità di vivere direttamente l’ambiente marino. Il nostro progetto nasce infatti dall’aver appurato che solo nella provincia di Palermo solo presenti più di 61.000 persone con disabilità ed esigenze speciali, a cui è preclusa la possibilità di un’esperienza di socialità, inclusione e sperimentazione del meraviglioso pianeta mare. Nello specifico solo nella città di Palermo sono 36.950 le persone con disabilità ed esigenze speciali (Fonte: ISTAT, dati di popolazione regione Sicilia al 2020).
FINALITA’ DEL PROGETTO
La finalità del progetto “Il Mare di Tutti” è la realizzazione di percorsi di inclusione per poter consentire a tutti di accedere al sistema mare, senza nessun impedimento o barriera fisica, psicologica, sociale e/o culturale. Si tratta, attraverso un sistema di macro-azioni di attivare processi virtuosi, buone pratiche, azioni di sistema volte a sviluppare innovazione e tecnologia di tutti, in modo da creare percorsi facilmente fruibili a tutti per l’accesso al pianeta mare e costa. All’interno della finalità del progetto fa parte costitutiva dello stesso l’ausilio di un’imbarcazione costruita ad hoc che possa garantire un utilizzo ecocompatibile ed ecosostenibile; non si tratta qui di una mera opera ingegneristica ma di una co-costruzione attraverso processi partecipativi del modello inclusivo di mezzo nautico che tenga conto dello Universal Design e del Universal Design for Learning.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
– creare team e staff di lavoro (nel progetto vengono indicati come “di bordo” e “di costa”) che sappiano progettare su terra ferma e per mare attività che tengano conto dei bisogni speciali di tutti;
– realizzare percorsi e giornate di sensibilizzazione della fruizione e vivibilità del mare e della costa da parte di tutti;
– consolidare la progettazione sociale delle attività proposte dalla rete di partenariato, consolidando sinergie e sviluppando nuove piste di lavoro sull’esercizio di diritto al mare di tutti;
– costruire un’imbarcazione di tutti, dotata degli strumenti di facilitazione opportuni;
– creare una rete cittadina/provinciale allargata di realtà che possa interagire e fruire dell’imbarcazione, potenziando così le risposte alle molteplici domande da parte della persona con disabilità o/o esigenze speciali;
– realizzare uscite e soste incontri, eventi, laboratori, attività sperimentali inclusive con l’ausilio dell’imbarcazione che si intende costruire;
– sviluppare piste di sostenibilità oltre gli anni necessari a sviluppare il progetto, istituendo la nascita di un hub tecnologico, innovativo e sviluppo di carattere inclusivo.
BENEFICIARI/DESTINATARI
Vengono considerati destinatari diretti delle attività da realizzare solo con l’ausilio dell’imbarcazione: – minori, giovani e adulti con disabilità e/o esigenze speciali e/o vulnerabili; – persone di qualsiasi età, condizione socio-economica, origine e razza. – scolaresche coinvolte nei progetti della rete Un Mare di Tutti; – Scuole secondarie di Primo e Secondo Grado coinvolte insieme ai vari dipartimenti universitari nel progetto di ricerca interdisciplinare. Sono altresì beneficiari del progetto: – associazioni di volontariato e, genericamente, Enti di Terzo Settore che intendono realizzare attività per facilitare l’abbattimento delle barriere a mare e la valorizzazione della tutela dell’ambiente marino; – ASD, ETS dedicati ad iniziative di carattere ambientalista, terapeutico ed inclusivo, destinate a persone con disabilità con il supporto della FINP (partner dell’accordo di rete Il mare di tutti); Va specificato altresì che sono intesi vulnerabili, non solo i ragazzi che presentano delle disabilità di natura fisica o mentale, sensoriale e/o di deambulazione, così come coloro che sono affetti da patologie in cui il mare assume un’elevata valenza terapeutica dovute a particolari forme di allergia; vengono altresì considerati coloro che vivono in condizioni economiche poco agiate, che vivono in case-famiglia e quindi nei confronti di tutti coloro che, a pieno diritto, si vogliono sentire inclusi all’interno della società. Tenuto conto che le attività potranno risentire delle condizioni meteo-marine non favorevoli è stato programmato anche un set di attività da fare a bordo in banchina di carattere propedeutico alle uscite in mare aperto, in cui potrà partecipare un numero più ampio di destinatari. Da un punto di vista numerico nel corso del progetto che ha una durata di tre anni, si stima che i beneficiari saranno oltre 1500 persone, esclusi tutor, educatori, terapisti, familiari, assistenti e professionisti che accompagnando i destinatari diretti della nostra attività si avvicenderanno nel nostro percorso, insieme allo staff dei nostri volontari. Tale stima è preventivata sulla base minima di due uscite settimanali con l’imbarcazione da realizzare affiancata da una imbarcazione appartenente ai soci dell’associazione; aumentando il numero di giornate di attività si stima una media di 750 persone in un triennio. Per il calcolo del numero dei destinatari diretti abbiamo tenuto conto delle condizioni climatiche stagionali in Sicilia: si prevede un numero considerevole di uscite (dal mese di maggio al mese di ottobre di ogni anno) per un totale annuo di almeno 500 persone con “disabilità e non”, accompagnate da staff costruiti ad hoc sulla base delle esigenze dei gruppi e dei singoli (con una presenza media annua di 350 professionisti e volontari).
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